Evitare di danneggiare i capelli rendendoli spenti e disidratati è possibile seguendo la giusta routine di lavaggio: gli errori comuni.
Poter sfoggiare una chioma luminosa e sana è un sogno nel cassetto che molti custodiscono e che potrebbe sembrare irrealizzabile. Qualcuno può farlo quotidianamente, ma non si tratta di certo di pura fortuna. La bellezza e la salute della capigliatura non sono il frutto della casualità, ma dipendono da numerosi fattori.
Ritrovarsi con capelli sfibrati e danneggiati, caratterizzate da punte spezzate e fragili è molto comune al giorno d’oggi. In alcuni casi può trattarsi del risultato di varie condizioni climatiche, dall’umidità al vento fino all’eccessiva esposizione ai raggi solari. Molto più spesso però, si tratta degli effetti dell’uso di decoloranti e tinture, oltre che di strumenti per lo styling che funzionano a calore. Parlando con un parrucchiere tuttavia, ci si renderà conto che l’aspetto rovinato della capigliatura potrebbe dipendere anche da un lavaggio scorretto.
Lo shampoo è il momento ideale in cui prendersi cura della chioma e dovrebbe essere trasformato in un vero e proprio rituale di bellezza. Ciò significherà innanzitutto scegliere i giusti prodotti per la specifica tipologia di capello. Da quelli nutrienti a quelli idratanti, passando per gli antiforfora, sono tantissime le possibilità.
Anche questo però, potrebbe non bastare se si cade in dei comunissimi errori. Modificare le abitudini sbagliate che si adottano quando si lavano i capelli può essere sufficiente per riportarli al loro stato migliore. Evitando queste sviste torneranno morbidi e splendenti in pochissimo tempo.
Capelli splendenti senza fatica: gli errori da evitare
Prendersi cura della propria chioma non significa soltanto investire economicamente in costosissimi trattamenti chimici che promettono grandi risultati. La prima regola per migliorare la salute del capello è stabilire una buona routine durante il lavaggio, dimenticando delle semplici azioni scorrette.
Una di queste, secondo i professionisti del settore, è applicare lo shampoo sulle mani. Così facendo il prodotto finirà per diffondersi sulle lunghezze dei capelli, concentrandosi sulle punte. Con maggiore difficoltà dunque, raggiungerà il cuoio capelluto, con il quale non entrerà a contatto correttamente e non potrà agire alla perfezione.
Se si devono trattare dei capelli particolarmente secchi e danneggiati, non bisognerebbe mai dimenticare di scegliere uno shampoo ideato per ricostruire le i legami che intercorrono tra le fibre. Questi infatti, consentono di lavorare direttamente sul problema e notare dei miglioramenti visibili lavaggio dopo lavaggio.
In una situazione di capigliatura stressata che mostra punte spezzate, non si può mai evitare di concludere lo shampoo con una maschera o un balsamo. Quest’ultimo contribuisce a rinforzare e idratare il capello rendendolo più resistente. In più, favorisce la morbidezza e rende più facile il districamento con pettine e spazzola.
Una pratica molto comune è inoltre, risciacquare i capelli con acqua calda. Questo passaggio, soprattutto alla fine, dovrebbe sempre essere svolto con acqua fredda, poiché questa consente di chiudere le squame rendendo il capello meno sfibrato. Infine, mai dimenticare l’applicazione di un buon termoprotettore prima di asciugatura e styling. Questo creerà uno schermo che salva le punte danneggiate e le lunghezze dagli effetti distruttivi del calore. Un toccasana irrinunciabile.
