Vuoi mantenere i tuoi capelli folti e lucenti nel tempo? Attenzione a un’abitudine quotidiana sottovalutata: può mettere a rischio la salute della tua chioma.
Chi non desidera avere capelli folti e lucenti senza dove spendere una fortuna in prodotti e tempo nella gestione della chioma? La cura dei capelli è uno di quei rituali di bellezza che se eseguito con attenzione e costanza da dei risultati quasi miracolosi. Tra maschere nutrienti, impacchi naturali, oli essenziali e trattamenti specifici, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Sul mercato si trovano numerosi prodotti per la cura dei capelli, ottimi per mantenere una chioma sana, forte e luminosa. Dopo aver speso tempo e denaro per trattare al meglio la propria chioma è frustrante non vedere risultati ottimali. Spesso il primo pensiero che balza alla mente è quello di aver sbagliato qualcosa nella haircare routine, tuttavia ci sono numerosi fattori che influiscono sulla salute della chioma.
Dalla dieta ai gesti quotidiani, sono numerosi gli errori che se commessi possono vanificare l’efficacia dei prodotti utilizzati per la cura dei capelli. In particolar modo, un gesto molto comune, apparentemente innocuo, rischia di compromettere il benessere del cuoio capelluto se praticato troppo frequentemente.
Un gesto quotidiano che può compromettere la salute dei capelli
Dalla scelta della fodera del cuscino all’utilizzo della spazzola, sono numerosi i gesti che potrebbero compromettere la salute dei capelli. Tra le azioni quotidiani alle quali prestare maggiore attenzione troviamo l’utilizzo di un cappello. Questo accessorio può causare diversi problemi ai capelli, soprattutto se non si adottano alcune precauzioni.

In particolar modo, il cappello diventa un problema nei mesi estivi. Questo accessorio tende infatti a trattenere il calore e di conseguenza a favorire la sudorazione del cuoio capelluto, andando così a provocare un accumulo eccessivo di sebo. In questo modo i capelli saranno più grassi, appiccicosi e daranno una sensazione di sporco costante, anche a breve distanza dal lavaggi.
Inoltre, il capello causa una scarsa traspirazione. Sopratutto quelli realizzati con materiali sintetici o troppo aderenti impediscono una corretta circolazione dell’aria, in questo modo si crea un ambiente umido e caldo, favorevole alla proliferazione di microrganismi come il Malassezia globosa, responsabile in molti casi dell’insorgenza della forfora.
Dal punto di vista estetico, un uso eccessivo del cappello porta spesso ad un visibile appiattimento dei capelli, con perdita di volume e piega. Nel caso in cui il cappello sia eccessivamente stretto o venga utilizzato per diverse ore durante il giorno, potrebbe portare alla rottura dei capelli, dovuta allo sfregamento continuo sul tessuto. Infine, non andrebbe mai sottovalutato il rischio – seppur raro – di dermatite da contatto, che potrebbe insorgere in soggetti sensibili a determinati tessuti. In questi casi, il cuoio capelluto può reagire con rossore, prurito o irritazione localizzata.