Avete mai sentito parlare di trattamenti per capelli a base di olio di cocco? In realtà, per coloro che non hanno particolare familiarità con il settore beauty, si tratta di un ingrediente alquanto controverso, però nell’ultimo periodo la sua popolarità è esplosa. Questo potrebbe essere dovuto anche ai social e in particolar modo a TikTok, una piattaforma dove ormai si trovano i più disparati trucchetti di bellezza. Molti di questi però i rivelano molto utili, anche se non tutti sono così efficaci come uno crede.
Oggi vogliamo parlarvi dell’olio di cocco, che per diversi nutrizionisti è considerato sano grazie alla presenza di grassi saturi. Addirittura, secondo qualcuno potrebbe aiutare a combattere l’acne. Altri esperti invece pensano che l’olio di cocco sia assolutamente da evitare. Non toglie il fatto che la composizione dell’olio di cocco lo distingue dagli altri oli, grazi alla speciale combinazione di acidi grassi che lo rende unico. Proprio questi ultimi migliorano l’idratazione della pelle e l’acido laurico dona benefici antinfiammatori e antimicrobici. A questo punto vien da chiedersi se questo prodotto sia realmente efficace e quali benefici possa apportare alla nostra pelle in particolar modo ai capelli. Scopriamolo insieme.
Olio di cocco: i benefici
Come altri oli, l’olio di cocco può aiutare a trattenere l’umidità, che è la chiave per evitare che la chioma si secchi. Se applicato alle lunghezze, può rafforzare e condizionare i capelli. A causa della capacità dell’olio di cocco di aiutare a intrappolare l’umidità, è comunemente usato nella tradizione ayurvedica dell’olio per capelli. La pratica prevede di rivestire i capelli con olio prima di lavarli per trattenere l’umidità e prevenire il peggioramento delle doppie punte.
Secondo gli esperti dunque, l’applicazione di olio di cocco sul cuoio capelluto può giovare in quanto trattiene l’umidità oltre ad includere proprietà antimicrobiche che possono aiutare il microbioma della pelle del cuoio capelluto. Alcuni per credono che l’olio di cocco possa peggiorare il problema della forfora e ostruire i pori. Quindi se state cercando qualche ingrediente che aiuti nella crescita dei capelli, questi ultimi consigliano di cercare altrove. Infatti l’olio di cocco èin grado di rafforzare le ciocche ma ci sono metodi migliori per ottenere dei capelli sani e robusti.
Quest’ultimo è adatto in particolar modo a chi ha una chioma secca o riccia, mentre è sconsigliato per coloro che hanno capelli grassi e fini in quanto l’olio tende ad appesantire i capelli o lasciare il cuoio capelluto untuoso. Detto ciò, se siete desiderose dei provare l’olio di cocco sui vostri capelli, vediamo insieme come procedere. A seconda delle preferenze, potete scegliere di acquistare un prodotto per capelli contenente olio di cocco o utilizzare olio di cocco puro. Per scegliere il miglior olio di cocco per capelli, cercate delle formule che contengono un contenuto più elevato di trigliceridi poiché hanno più sostanze nutritive e sono meno soggette all’ossidazione.
Il modo migliore per usare l’olio di cocco dipenderà dal tipo di capelli. Se tendete ad avere un cuoio capelluto e capelli secchi, vi consigliamo di usare l’olio di coccodue o tre volte alla settimana, massaggiando uno strato sottile sul cuoio capelluto e sui capelli e lasciandolo riposare per 20 minuti prima di lavarlo via. Se invece il vostro cuoio capelluto è grasso, allora meglio applicare il prodotto sulle lunghezze dei capelli quando la vostra chioma necessità umidità. Non utilizzatene una quantità eccessiva. Sono sufficienti un paio di cucchiaini. Una volta applicato basta massaggiare le ciocche fino alle punte.