Avete mai sentito parlare della tinta semipermanente? Si tratta di un’alternativa che nell’ultimo periodo ha trovato una certa popolarità, ma molte donne ancora non ne hanno mai sentito parlare. Considerato il termine, è normale pensare che si tratta di un colore non permanente, quindi la sua durata si aggira tra le 4 e le 6 settimane. Anche non sembra un tempo così lungo, in realtà si tratta della stessa durata di una classica tinta, la stessa che utilizzano i professionisti o quella che acquistate regolarmente al supermercato.
Ma a differenza di quest’ultima, il colore semipermanente viene eliminato completamente dalle proprie ciocche, quindi è possibile per esempio ritrovarsi da un giorno all’altro con un colore di capelli completamente diverso. A questo punto non ci resta che capire quali altri vantaggi offre la tinta semipermanente. Continuate a leggere per scoprirlo.
Alla scoperta del colore semipermanente
Quando si parla di tinta semipermanente si fa riferimento ad una soluzione temporanea per cambiare il proprio colore dei capelli. È un modo per provare nuovi colori per alcune settimane senza l’impegno di tingere i capelli in modo permanente. È diversa dalle altre tinture perché la maggior parte contiene ammoniaca o perossido, mentre la tintura semipermanente non ne contiene.
Quindi i pigmenti colorati della tinta semipermanente rivestono solo il fusto esterno del capello, mentre i pigmenti permanenti aprono la cuticola e penetrano nel cuore del capello per cambiarlo radicalmente. Come accennato in precedenza, molti colori semipermanenti iniziano a sbiadire dopo una quindicina di shampoo, mentre il colore permanente non svanisce, si attenua e basta. Con una cura adeguata, il colore dovrebbe andare via in modo uniforme, diminuendo gradualmente a occhio nudo.
Per quanto riguarda la sicurezza di questa tipologia di colorazione, sono più sicuri di altre tinte. Infatti, siccome sono tinture realizzate senza queste sostanze chimiche,sono in genere molto più delicate per i capelli e possono persino renderli più morbidi. Le tinte semipermanenti non contengono nemmeno candeggina, il che le rende sicure per chi ha per esempio permanenti o si è sottoposto ad un trattamento chimico.
A questo punto rimane da chiedersi solo una cosa… Quando è consigliabile utilizzare la tinta semipermanente? Gli esperti consigliano di usarle per coprire i capelli grigi. In particolare è adatto alle clienti che hanno il 50% di capelli grigi o meno e vogliono minimizzare o cancellare il grigio pur mantenendo il loro colore naturale. Questo perché sbiadisce e copre il grigio senza mostrare una linea di radice evidente. Non solo, si tratta anche di una soluzione economica, una delle meno costose in circolazione.
Un altro caso in cui il colore semipermanente si rivela la scelta migliore è per testare nuovi colori. In questo modo, potete provare il nuovo colore per un po’ di tempo e se non vi piace dopo 6 settimane al massimo il colore scomparirà. Oppure se siete rimaste soddisfatte, avete l’occasione di procedere con una tinta permanente. Gli esperti consigliano la formula semipermanente anche per coloro che desiderano rinfrescare i colori sbiaditi o opachi. Se volete un colore più intenso o temporaneo, la tintura semipermanente farà al caso vostro e riuscirà anche a creare meno danni capelli.