Capelli secchi? Questi frutti faranno miracoli: il rimedio è a costo zero!

Non c’è alcun dubbio che la nostra chioma e in particolar modo il nostro cuoio capelluto debba sopportare parecchio nel corso di un anno, dal cambio delle temperature all’utilizzo di vari prodotti per la cura dei capelli.

Per questo motivo i capelli tendono a diventare secchi e fragili. Ma in questo caso non dovrete ricorrere a nessun prodotto particolare e costoso. Esistono dei rimedi casalinghi in grado di donare gli stessi benefici. In questo modo non solo eviterete di utilizzare sostanze chimiche ma risparmierete qualche soldino. Scopriamo insieme quali ingredienti usare e soprattutto in che modo. Vedrete, rimarrete stupiti dei risultati.

Frutta per eliminare la secchezza del cuoio capelluto

A causa del costante uso di prodotti chimici e degli agenti atmosferici moltissimi italiani hanno a che fare con un cuoio capelluto secco, soprattutto durante i periodi più freddi dell’anno. Ma i rimedi che vi elencheremo qui di seguito possono essere eseguiti nel corso di tutto l’anno, a prescindere dalla stagione.

Esistono delle soluzioni completamente naturali in grado di ristabilire la salute del vostro cuoio capelluto e no, non dovrete acquistare nessun prodotto particolare. Infatti molto probabilmente avrete già in casa tutto ciò di cui avrete bisogno. Del resto, ci sarà pure un motivo se si chiamano rimedi casalinghi? Non vi resta che continuare a leggere per scoprirli.

Olio

Molti non lo sanno ma quando una persona ha un cuoio capelluto secco significa che non ha abbastanza sebo, ovvero la sostanza che produce grasso. Quindi l’olio è perfetto per eliminare la secchezza in quanto ne impedisce la formazione. Se scegliete questa soluzione, non dovete fare altro che applicare un trattamento con olio. Potete ricorrere al normale olio di oliva oppure puntare su un olio di cocco. Non esagerate con le quantità. Basta applicarne qualche goccia e lasciarlo riposare per tutto la notte. Quindi quando vi svegliate procedete lavandovi normalmente la testa, meglio se utilizzate uno shampoo delicato.

Uova

Anche le uova possono eliminare la secchezza dal cuoio capelluto. Ognuno di io ha almeno qualche uovo nel proprio frigorifero quindi si tratta di un rimedio facilmente eseguibile. Per procedete innanzitutto è necessario separare l’albume dal tuorlo. Prendete quindi quest’ultimo e cominciare a massaggiarlo sul cuoio capelluto. Quindi lasciate agire per quattro ore. Passato questo tempo non vi resta che risciacquare i capelli con dello shampoo e con dell’acqua fredda.

Il miele

Grazie alla sua versatilità, il miele viene usato per diverti trattamenti di bellezza, ma non solo. Si usa anche per risolvere alcuni problemi di salute. Per quanto riguarda la soluzione da applicare sul cuoio capelluto, avrete bisogno anche di una piccola quantità di yogurt naturale, che mescolerete poi con del miele. Perciò applicate la miscela sul capo e lasciatela gire per circa un quarto d’ora. Il miele infatti avrà il compito di lenire il cuoio mentre lo yogurt lo idraterà. Trascorso questo tempo risciacquate il tutto.

Avocado

Ammettiamo che non tutti sono amanti dell’avocado e molti nemmeno lo utilizzano regolarmente. Ma se fate parte della minoranza allora potete ricorrere a questo particolare rimedio casalingo. Questo frutto è in grado di eliminare la secchezza dal cuoio capelluto grazie alla presenza di oli e minerali. Quindi, schiacciate l’avocado e aggiungete dell’olio, possibilmente di ottima qualità. A questo punto applicate il composto sul cuoio e massaggiate. Aspettate trenta minuti e poi risciacquate con uno shampoo delicato.

Le erbe

Le erbe come sappiamo sono grandi risorse curative ma funzionano anche per sbarazzarsi del cuoio capelluto secco. La vostra pelle ne uscirà lenita e con proprietà antisettiche. Potete puntare sul rosmarino, una delle erbe più diffuse e coltivate in casa. Quest’ultimo è apprezzato soprattutto perché favorisce al circolazione sanguigna. In alternativa, potete potete usare l’infuso di ortica, che include delle proprietà antinfiammatorie.