Gwyneth Paltrow ha sempre avuto a cuore la salute dei suoi capelli e per questo non può fare a meno di un particolare prodotto in grado di rendere la sua chioma forte e luminosa.
Come non conoscere la magnifica Gwyneth Paltrow? La fascinosa attrice e imprenditrice beauty (fondatrice del marchio di bellezza Goop) è una vera beauty icon per moltissime persone nel mondo. Di recente ha fatto molto parlare di lei in seguito ad alcune affermazioni piuttosto bizzarre, tra cui il suo utilizzo della terapia rettale all’ozono e i suoi pranzi spesso a base di brodo di carne.
E non è tutto. Se ben ricordate in passato ha fatto molto discutere il lancio delle sue fragranze a base di aromi intimi (This smells like my vagina, per dirne uno), che hanno lasciato tutti a bocca aperta. Nonostante le sue peculiari preferenze in campo beauty, quel che è certo è che Gwyneth ha saputo catturare l’attenzione anche per via del suoi folti e lunghissimi capelli biondi, che non perde occasione di mostrare in tutta la loro luminosità Ma come li cura? Ecco il segreto che pochi conoscono.
Gwyneth Paltrow, come cura la sua chioma
Anche la Paltrow pare sia stata sedotta dalla nuova tendenza beauty, il pre-pooing. Ma di cosa si tratta esattamente? In pratica questa tecnica consiste nell’utilizzare, prima del lavaggio con shampoo, un altro prodotto, cioè un particolare siero idratante di cui lei stessa ha tessuto le lodi su Instagram. Gwyneth ha ammesso di essere solita lasciarlo agire sulla chioma per almeno 20 minuti prima di lavarlo via con lo shampoo.
In questo modo, dice, la sua chioma resta sempre brillante e morbida al tatto. Se siete curiosi di provare questo siero di bellezza, sappiate che potete acquistarlo direttamente sul sito di Goop, il marchio di bellezza della Paltrow. Nell’arco di soli 14 anni Goop è diventato un business da 390 milioni di dollari, molto nota in campo beauty, fashion e home care.
Quando ha compiuto 50 anni, la Paltrow ha ammesso: “Mi sento benissimo. Sono grata alla vita. Ero così preoccupata di avere un crollo, perché quando ho compiuto 40 anni è stata molto dura. Non ero ancora risolta”. A 40 anni, ha detto, non sei più “desiderabile dal punto di vista commerciale. La società ti guarda diversamente, specialmente se sei stata oggettificata sin da quando avevi 20 anni”.