Ardore e cambiamento, per 3 segni le previsioni parlano di energia curativa, si rinasce!

Le previsioni di 3 segni parlano sì di ardore e cambiamento, ma in modo del tutto innovativo! Chi non ha necessità di curare delle ferite che dopo tanto tempo, anche se provengono dal passato, fanno un gran male? L’emotività è uno dei motori che rende il corpo umano vivo, non siamo solo carne. Se non si tiene conto dei sentimenti nella loro globalità, si rischia di cadere in un circolo vizioso fatto di frustrazione e insofferenza verso chiunque. Chi si è sentito così di recente sta per modificare tutto, perché arriva la portata di un’energia curativa!

Complice di questa condizione di vera rinascita è un transito particolare, parliamo di una Congiunzione. Si tratta di un Aspetto dei Pianeti in cui i due Astri tenuti in considerazione sono distanti da un punto allo stesso modo, e questo favorisce il dialogo e lo scambio reciproco tra i due. Ad esser protagonisti sono il Pianeta della Forza e dell’energia per eccellenza, Giove, ed un Asteroide legato al dio Giove, Chirone.

Nella mitologia Chirone era un centauro immortale che causa del veleno di Idra, con il quale è stato accidentalmente colpito, provava indicibili sofferenze. Ha pregato il Dio di renderlo mortale, in modo da porre fine al dolore. E così è stato, e da allora gli è stato dedicato il suo posto nel cielo dello Zodiaco.

Metaforicamente il centauro rappresenta un po’ tutti coloro i quali soffrono a causa di un passato che non riescono a lasciare andare. La frase che imperversa sui social media come un detto “Lascia andare il superfluo”, non deve perdere la sua essenza, perché è la più vera. Non si deve dimenticare il passato, abbracciarlo, ed andare avanti. Ecco come i segni dovranno sfruttare le previsioni a loro favore.

Previsioni, ecco cosa spetta a 3 segni, si ricomincia da zero!

Parliamo di energia curativa, perché arriverà un po’ di zucchero nella vita di 3 segni, e lo confermano le previsioni. Questo non significa seguirle come un manuale di istruzioni, ma di farle proprie, interpretandole, e canalizzando l’energia nel modo adatto alla situazione in corso. Ricordiamo che gli Astri non condizionano gli umani, ma favoriscono delle energie, e di conseguenza sono questi ultimi ad essere artefici del loro destino!

Ariete, è al primo posto: coraggioso e forte, sta crescendo!

Il guerriero dello Zodiaco è il primo che apre il ciclo sia per la sua determinazione che per l’intolleranza ad aspettare. Si tratta di una personalità che viene amata o odiata, non ci sono vie di mezzo. Quel che è certo è che è un segno che spesso vive la sofferenza con rabbia, a volte non comprendendone il vero valore. Qualcosa dal passato riaffiora, ma l’energia che lo domina non lo butta giù, anzi cura laddove serve. Consiglio: se l’obiettivo è crescere come persona, è meglio focalizzarsi sui propri obiettivi, lo svago va messo da parte.

Pesci, cavalca il secondo posto: sensibile e intenso, sta evolvendo!

Il mistico dello Zodiaco ha un mondo dentro, e spesso farlo venire fuori non è così facile. Riesce compiendo buono azioni, ascoltando e mettendosi al servizio del prossimo, ma è stato proprio questo che in passato gli ha recato dolore. Questo non significa dover cambiare in peggio se gli altri non si comportano bene, ma equivale a comprendere una volta per tutte che non tutti vedono il bene come chi lo fa in modo del disinteressato. Consiglio: ascoltare i propri desideri e andare dritti verso la propria strada, ci vuole intensità e determinazione.

Scorpione, si impadronisce del terzo posto: personal e intuitivo, sta maturando!

Il tenebroso dello Zodiaco è spesso per fatti suoi, perché non si sente compreso. Di recente non è proprio stato il massimo della simpatia, perché ricordandosi di alcune fregature passate, ha finito per farsi condizionare anche quando di fatto, non era il caso. Così, compresi alcuni errori si è sentito in difetto, e desidera trovare quella forza ed energia per far fronte a questo disagio che prova. Consiglio: stare in mezzo agli altri serve per diventare migliori, non bisogna assorbire tutto, basta soltanto apprezzare l’intensità e il valore del confronto costruttivo. Non è necessario creare muri, ma oltrepassarli con leggerezza ogni tanto.