Chi sceglie di colorare i capelli attraverso tinture e decolorazioni, potrebbe andare incontro ad un problema molto fastidioso: il prurito al cuoio capelluto. Potrebbe capitare a tutti, prima o poi, di sentire un’irrefrenabile voglia di grattare continuamente la testa, sintomo che qualcosa nella cute non funziona come dovrebbe. Sono tanti in realtà, i motivi per cui questo disagio si può presentare. Si può dire che il prurito sia una risposta naturale a degli stimoli fisici ma anche e soprattutto chimici. Una delle cause principali, ad esempio, è la presenza di una desquamazione cutanea, che provoca come effetto la forfora.
Può trattarsi altresì di dermatiti di vario genere, associate a sintomi quali cute secca, infiammazioni o micosi e perdita dei capelli. Per di più, anche lo stress e l’ansia possono influire nella salute della capigliatura, provocando questo tipo di reazioni che fanno soffrire di un terribile prurito. Uno dei motivi più frequenti però, è l’uso della tintura. Il disturbo può presentarsi infatti, come una vera e propria reazione allergica dovuta al contatto diretto con sostanze irritanti, ossia i componenti chimici utilizzati per cambiare il colore dei capelli.
Può trattarsi della semplice tinta utilizzata dal parrucchiere per riportare i capelli alla loro nuance, come anche quella utilizzata a casa nel fai-da-te. Molto irritanti sono anche le decolorazioni, che utilizzano dei volumi di acqua ossigenata molto alti per portare la chioma al biondo. Ma come prevenire questo fastidiosissimo effetto? Basterà seguire i giusti accorgimenti.
Quando si parla di pelle, bisogna prestare sempre molta attenzione. Anche nel caso del cuoio capelluto che, come detto in precedenza, risente molto dell’esposizione a diversi agenti naturali o chimici. Quando l’appuntamento dal parrucchiere per la tintura è vicino (o quando avete deciso di colorare i capelli a casa), è fondamentale seguire delle semplici regole che risulteranno davvero fondamentali nel combattere la comparsa del fastidioso prurito. Le spiega una professionista del settore sul canale TikTok “teamkolor_parrucchieri“, che illustra innanzitutto l’importanza di un “patch test“.
Se è la prima volta che ci si sottopone ad una tintura, è bene eseguire questo esame per la diagnosi delle reazione allergiche da contatto. In questo modo sarà possibile valutare gli eventuali effetti dannosi sulla pelle degli agenti chimici utilizzati durante il processo di colorazione. Le possibilità di tingere i capelli oggi sono tantissime, grazie ai prodotti senza ammoniaca, quindi meglio scegliere quelli giusti!
Un’altra regola importante, nel caso specifico della cute desquamata, è applicare prima della tintura una barriera di protezione lenitiva. Il giorno prima della colorazione è bene stare attenti a preparare al meglio la cute con degli ulteriori accorgimenti. É importante ricordarsi di non spazzolare troppo energicamente i capelli ed evitare di lavarli.
Il motivo è molto semplice: il sebo presente sul cuoio capelluto lo proteggerà in modo naturale dal prodotto aggressivo con il quale entrerà in contatto. Quindi non è un mito, la tintura si fa sui capelli sporchi! Prendersi cura della cute con queste piccole attenzioni vi permetterà di dire addio definitivamente al vostro nemico prurito. I capelli vi ringrazieranno.
Il video completo dell’esperta qui:
@teamkolor_parrucchieri Come evitare il prurito al cuoio capelluto dopo l’applicazione del colore? #neiperte #hair #hairstyle #capelli #parrucchieri #olmi #treviso ♬ suono originale – Teamkolor
Gli studi medici sul rapporto tra tinture per capelli e sviluppo di cancro: i dati…
Con quale frequenza ci si dovrebbe lavare i capelli durante la settimana? La risposta per…
Saper realizzare una piega che duri nel tempo ma che, sopratutto, piaccia e rispecchi ciò…
Ci sono ragazze che con lo smalto fanno un vero e proprio pastrocchio. Smalto ovunque…
Un due di picche davvero inaspettato. Fiorello ha dato una risposta secca. Un anno intero…
Ludovica Valli diventa sempre più bella e direttamente da Ibiza lascia senza parole con un…