Quando abbiamo a che fare con i prodotti beauty, non esiste una formula che vale per tutti. Ci sono diversi fattori che bisogna prendere in considerazione se si vogliono ottenere gli effetti desiderati. Questo vale anche per i tuoi capelli. Se esistono diversi tipi di pelle, esistono anche differenti tipologie di cuoio capelluto, che varia i base alla quantità di sebo prodotto.
Il suo cuoio può essere secco, grasso o bilanciato, a seconda non solo del sebo presente ma anche dal pH, che se squilibrato può portare alla secchezza o all’effetto oleoso del cuoio. Ovviamente ogni tipologia deve essere trattata in una certo modo. Continua a leggere per scoprire come prenderti cura del tuo.
Appurato che esistono diversi tipi di cuoio capelluto, scopriamo insieme come prendertene cura, perché un cuoio capelluto sano è il primo passo per capelli sani. Ma prima di tutto, se non sei sicura della tua tipologia di cuoio capelluto, scopriamo insieme come fare per capirlo. Per indentificare il tipo di cuoio capelluto, è necessario scrutare da vicino i capelli. Se tendi a lavare i tuoi capelli ogni uno o due giorni significa che probabilmente hai una chioma grassa, al contrario dei capelli normali che tendono a durare circa tre giorni.
Se invece ti basta lavare le ciocche una volta a settimana, allora hai sicuramente un cuoio capelluto secco. Inoltre, per determinarne la tipologia è possibile dare un’occhiata anche allo spessore dei capelli. Se sono più spessi assorbono l’olio e renderanno il cuoio capelluto meno grasso. Per un ulteriore verifica, si può ricorrere al test della carta velina.
Se si asciuga sul cuoio capelluto di un normale tipo di capelli due giorni dopo il lavaggio, lascerà una piccola area traslucida. Un tipo di cuoio capelluto oleoso sarà più saturo e i capelli si raggrumeranno e il tipo di cuoio capelluto secco potrebbe non lasciare nulla sulla carta velina. Una volta appurato il tipo di cuoio capelluto vediamo come prendersene cura.
Cuoio capelluto secco
Un cuoio capelluto secco ha la pelle irritata e si sfalda. La pelle può essere leggermente arrossata e può verificarsi del prurito o delle sensazioni di bruciore. Gli esperti consigliano di lavarsi i capelli una o due volte alla settimana ricordandosi di applicare oli per lenire, idratare e ridurre l’infiammazione.
Cuoio capelluto grasso
Questo tipo di cuoio si presenta quando viene prodotta una quantità eccessiva di sebo. Quindi i capelli tendono a diventare grassi subito dopo il lavaggio, per non parlare della possibile presenza di forfora ed acne. Infatti a differenza di quello che molt pensano, la forfora si verifica quando c’è troppo olio sul cuoio capelluto che causa l’accumulo e la perdita di cellule della pelle.
Per prenderti cura di un cuoio capelluto grasso, prova a lavare i capelli a giorni alterni o ogni due giorni per evitare che l’olio ostruisca i follicoli piliferi, dice James. Evita assolutamente qualsiasi balsamo senza risciacquo o formule spesse che potrebbero appesantire i capelli. Invece opta per balsami leggeri realizzati specificamente per il tuo tipo di cuoio capelluto.
Cuoio capelluto normale
Come si può dedurre dal termine stesso, questo cuoio non presenta particolari condizioni. La produzione di sebo è generalmente equilibrata. Si può procedere ad un lavaggio ogni tre o quattro giorni e ricorda di utilizzare formule per il tuo tipo di capelli!
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