Bianca Balti svela il suo segreto: capelli perfetti in pochi passi, basta fare così!

Tra le top model italiane più amate si sempre c’è di sicuro lei: Bianca Balti. Ma qual è il segreto dei suoi capelli luminosi e sani? Finalmente è venuto tutto alla luce del sole!

Bianca Balti è una modella amatissima sia in Italia che all’estero. Il pubblico non ha saputo resistere alla sua bellezza altera e raffinata, ai suoi occhi azzurro ghiaccio e alla sua chioma lunga e fluente che pare curi con estrema meticolosità. Dopotutto ci sarà pure un motivo che l’ha portata a essere consacrata come una delle top model più richieste in giro per il mondo.

Ad attirare l’ammirazione di molti è la sua chioma, di un castano dorato splendente che non troviamo mai fuori posto. Non tutti sanno che “tenere a bada” capelli come quelli della Balti non è affatto semplice. Bianca, infatti, ha capelli piuttosto fini, che tendono ad appiattirsi facilmente. Per questo la modella utilizza da anni un trucchetto un po’ retrò ma sempre valido che le permette di evitare il tanto odiato effetto Morticia della famiglia Addams.

Bianca Balti, ecco come si prende cura dei suoi capelli

Per dare volume e tono alle sue acconciature, Bianca è solita fare affidamento sui bigodini. Una soluzione forse un po’ antiquata ma dal risultato garantito. In una recente storia Instagram, infatti, la Balti si è mostrata con diversi bigodini in testa durante la fase di preparazione all’intervista poi rilasciata a Anna Dello Russo, direttrice creativa di Vogue Japan.

Sarebbe quindi questo il suo trucchetto vecchio stile per apparire sempre al meglio ma, d’altronde, i segreti di look “della nonna” raramente falliscono. In una recente intervista Bianca ha rivelato di non essere sempre stata così attenta al look. Da ragazzina era una vera “sfigata” a suo dire.

“Alle medie ero proprio sfigata, anche fisicamente, non ero mai la ragazzina cool, ero abbastanza emarginata”, ha detto la modella. “Giocavo ancora con le barbie e andavo in vacanza con l’oratorio. Non ne ho mai parlato con i miei genitori, ma ho pianto molto anni dopo con la mia terapista. In casa non si parlava, ricordo solo punizioni e urla, i miei genitori non mi hanno mai chiesto: “Come stai?”.

Un rapporto, quello con i genitori, che non è sempre stato rose e fiori. “Mio papà era sempre al lavoro, mia mamma era sempre nervosa e preoccupata per questo. Quindi non è che non mi facessero sentire importante, ma erano sempre occupati con i loro problemi. Il momento in cui io mi sentivo più importante era quando uscivamo e la gente fermava mia mamma per dirle: “Che bella bambina”, allora lei era così orgogliosa”. E ha aggiunto: “Questa cosa è continuata anche quando sono diventata modella: riconoscevo l’amore di mia mamma solo quando veniva riconosciuta la mia bellezza”.