Spesso ci capita di guardarci allo specchio e di desiderare un cambiamento. Stiamo cambiando e vogliamo sentirci diverse! Il nostro look non rispecchia più la nostra personalità e ci serve un “change”! Da cosa partire per riuscire in questo? Facile: dai nostri capelli! Infatti il nostro hairstyle è la prima cosa che racconta chi siamo o chi vogliamo essere. Quindi i nostri capelli devono sempre raccontarci a pieno. Ad esempio, abbiamo la carnagione olivastra o leggermente abbronzata, abbiamo sempre avuto i capelli scuri ma adesso vogliamo illuminare il nostro viso con un biondo raggiante. Quale nuance scegliere? Esatto, perché di biondo non esiste un solo tipo, e neppure la tipologia di tinta. Esistono moltissime tecniche di schiaritura, tutte diverse per avvicinarsi alle nostre esigenze. E quali sono? Entriamo subito nel vivo della nostra guida e scopriamo come avere un biondo luminoso se abbiamo la carnagione olivastra!
È da poco nato uno studio che si chiama “armocromia“, nello specifico si tratta dello studio dei “colori personali”. Infatti per realizzare questo studio si prendono in considerazione il colore dei capelli, la carnagione e il colore degli occhi. Attraverso lo studio del contrasto di questi colori si definisce qual è la nostra “stagione”, ovvero quali colori armonizzano di più con quelle che sono le nostre peculiarità.
Questo studio riguarda il mondo del fashion, del make-up ma anche dell’hairstyle. Infatti prima di procedere al cambio colore dei nostri capelli il professionista del settore farà uno studio accurato di quelli che sono i nostri colori di base, e poi cercherà di realizzare il servizio più adatto alle nostre esigenze.
Ad esempio, abbiamo la carnagione olivastra o leggermente abbronzata. Vogliamo che i nostri capelli castani diventino biondi e luminosi. Cosa dobbiamo chiedere al nostro parrucchiere?
Scopriamo insieme quali sono le nuance e le tipologie di schiaritura da tenere in considerazione!
Carnagione olivastra e capello biondo: come fare ad ottenere un biondo lucente senza spegnere il nostro viso?
Prima di vedere le tecniche di schiaritura migliori facciamo una precisazione: quando vogliamo attuare questi cambiamenti di colore di capelli affidiamoci sempre ai professionisti del settore. Facciamoci realizzare una consulenza ad hoc in base alle nostre necessità. Solo in questo modo troveremo la soluzione migliore per noi e garantiremo la salute dei nostri capelli!
Effetto trilogy: è una nuova tecnica di schiaritura, in cui le punte sono schiarite per la quasi totalità mentre si creano delle sfumature compatte ma naturali andando verso la calotta. Questa tipologia di schiaritura mantiene sulla base il nostro colore originale ma ci dona una luce totale su tutta la testa. Con questo tipo di servizio possiamo scegliere un biondo molto freddo. Evitiamo i sottotoni molto gialli altrimenti rischieremo di enfatizzare quello che è la nostra carnagione olivastra, ma in maniera negativa.
Balayage: questa è la tecnica più utilizzata negli ultimi anni. Si tratta di una tecnica di schiaritura effetto “contouring”, in cui viene data luce sulla zona che contorna il viso mentre viene mantenuta una base più naturale con delle schiariture verso le punte. In questo caso la nuance di biondo da scegliere deve esser naturale e simile a quello che è il nostro colore naturale.
Effetti luce: questa è la tecnica più classica, ma sempre attuale. Perfetta per chi vuole approcciarsi per la prima volta alle schiariture. Tecnicamente si prendono delle piccolissime ciocche di capelli, in maniera uniforme su tutta la testa, e vengono schiariti i capelli in maniera naturale e graduale, con maggiore enfasi sulle punte. Con questo effetto il risultato finale sarà più naturale ma luminoso.
