Quest’anno le mandorle non si mangiano, ma si ‘mettono’ sulle unghie: è la nuova tendenza più In, realizzale con noi in 5 minuti!

Se vuoi essere alla moda le unghie a mandorla sono quello che ti serve. Non sai come farle? Te lo suggeriamo noi con una tecnica portentosa!

Limare le unghie con la forma a mandorla non è così semplice, anche perché ci sono tecniche e tecniche, ma alle volte sembrano più complicate del previsto. Alla fine, combini un pasticcio. Dopo aver raggiunto la lunghezza tanto desiderata, finisci per tagliarle corte! Ti ritrovi in questa descrizione? Perché forse quello che non sai è che tantissime ragazze si identificano in questo spiacevole accadimento, ma è così.

Ti suggeriamo come limarle, soprattutto dei trucchetti per farlo non solo nel modo rapido, ma anche corretto! Sei a conoscenza dei danni che puoi crearti da sola, nonostante tu non ne abbia intenzione? Ebbene, siamo qui per portarti sulla retta via: comoda, pratica e indolore!

unghie a mandorla caratteristiche
unghie a mandorla-CambioTaglio.it

Con questa premessa non vogliamo assolutamente che tu sostituisca i nostri consigli e il tuo operato con quello di un’onicotecnica e professionista della Nail Art. Ma si tratta di attuare una tecnica che ti salva in calcio d’angolo! Arriva una chiamata improvvisa di lavoro e il tuo aspetto deve essere necessariamente curato ed ordinato, ma vuoi che lo sia anche per l’appuntamento in serata?

Ecco come fare e quali accorgimenti prendere, perché i danni possono essere davvero tanti.

Le unghie a Mandorla si curano in poche mosse, ecco quali

Per chiarirti un po’ le idee, stiamo parlando di danni da urto. Perché anche se solo posizioni nel modo sbagliato la lima, puoi creare molti più danni di quelli che pensi! Altro che unghie a mandorla, avrai del dolore lancinante. La parte in considerazione che subisce conseguenze negative, è il letto ungueale. Cioè il tessuto molle che lega l’unghia al dito, ma che contiene il massimo dolore. La Paronichia e la Retronichia sono solo due delle possibili gravi conseguenze. Se non sono trattate in modo giusto e per tempo, potrebbero sfociare in onicomicosi e tante altre infezioni fungine e batteriche! Altro che manicure con unghie a mandorla! Ecco come devi fare per evitare tutto questo.

unghie a mandorla come fare
unghie a mandorla-CambioTaglio.it

Le unghie a mandorla stanno molto bene a tutte le donne, specialmente contribuiscono a rendere la figura più raffinata. E’ una forma che snellisce la mano più piena ed allunga quella più piccola, permettendo anche la realizzazione di una Nail Art personalizzata e con dettagli che richiamano le ultime tendenze di moda. Quindi, che tu voglia fare qualcosa di semplice o di articolato, questa forma si sposa benissimo con tante fantasie.

La forma va bene si su unghie corte che su quelle con la lunghezza di un margine distale di 2 o 3 ml al di fuori del polpastrello. Quindi, parliamo di dimensioni comunque pratiche. Qualora tu voglia delle ampiezze maggiori, opta per lo stiletto.

Come fare? All’inizio ti abbiamo accennato ad una lunghezza raggiunta, la quale devi essere brava a non rovinare, perché nella maggior parte dei casi è proprio qui che si fa danno. In ogni caso, parti dal presupposto che per fare questa forma dovrai accorciare. Inizia a limare i lati posizionando la lima perpendicolarmente, mai dall’alto verso il basso o viceversa, limeresti troppo e creeresti dei danni permanenti.

I lati vanno limati congiungendo verso il centro la lima, con il fine di realizzare una punta. La parte centrale avrà questa impostazione, ma non va mantenuta tale, altrimenti si rischia di avere artigli senza senso. L’obiettivo è quello di riprodurre come una mandorla sulla punta delle dita. Infatti, quella zona va leggermente arrotondata con movimenti secchi, piccoli e precisi. Il trucco è proprio quello di prendere solo la punta, non il resto, altrimenti rovini l’opera.

Ripeti meccanicamente quest’operazione su tutte le dita. Consigliamo di iniziare prima a livellare i lati di tutte le unghie. Poi solo alla fine arrotondare con delicatezza, in modo da confrontare meglio quanto ottenuto.

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