I tagli scalati convincono da tempo immemore quasi tutte le donne, ammettiamolo, a prescindere da che abbiano i capelli lunghi, medi, oppure corti. Certo, la riuscita del taglio dipende quasi completamente dal tipo di scalatura scelta.
Alcune sono vagamente vintage e ci ricordano gli anni ’80 e ’90 – vedi lo shag – altre invece sono decisamente più moderne (come i tagli leggermente scalati dietro con ciuffo definito davanti, che aiuta a donare dinamismo e movimento a tutta la figura).
In ogni caso, quasi tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo deciso di optare per questa acconciatura.
C’è da dire che a volte lo scalato è più che altro un’esigenza, nel senso che arriva in soccorso ad esempio alle donne che hanno bisogno semplicemente di sfoltire una chioma troppo voluminosa, che necessita di essere alleggerita.
Al contrario, invece, altre volte possono aumentare il volume dei capelli estremamente sottili, se ovviamente messa in pratica sapientemente, dalle mani giuste.
Insomma possiamo affermare a gran voce che lo scalato può essere adatto a tutte le donne e offrire ad ognuna le soluzioni ai suoi problemi, a patto però che venga scelta la sua versione più adatta.
Del resto, si sa ormai che possono adattarsi ad ogni tipo di capello, ma che per capire quale tecnica usare precisamente bisogna prendere in considerazione la sua texture. La regola generale però è questa: i capelli robusti necessitano di scalature pronunciate, mentre quelli molto fini di declinazioni più soft.
Quindi insomma se il tuo scopo è dare una forma a dei capelli indefiniti, dovrai optare per scalature graduali che conferiscono una profondità tridimensionale. Se, invece, il fine è quello di alleggerire la chioma, dovrai sfilare semplicemente le ciocche, così da sfoltire la massa di capelli.
Eliminando però queste differenze, facendo cioè un discorso universale, sappiamo che il taglio scalato ha tanti benefici. In primis è sempre in voga, cosa che invoglia moltissime volte ad adottarlo. In secondo luogo, conferisce a chiunque lo porti un’allure fresca, sbarazzina, quasi selvaggia.
E c’è di più perché i tagli scalati sono capaci di adattarsi sia ai capelli lunghi, che a quelli medi, che a quelli corti, quindi se quindi stai pensando di optare per questo look e rientri nella prima categoria, ecco alcune idee estremamente glamour per te.
Chi dice taglio scalato non deve dire necessariamente capelli lunghi, sia chiaro. Eppure sulle lunghezze XXL il risultato è quasi sempre super stiloso. Ma, come abbiamo anticipato, esistono diversi modi di interpretarlo.
Partiamo subito dicendo che le lunghezze permettono al parrucchiere di sbizzarrirsi come meglio crede, cosa che sicuramente rende il taglio ancora più particolare.
Quale scalatura scegliere se hai i capelli lunghi? Potresti ad esempio optare per una “discendente”, cioè che segue pedissequamente le misure della chioma.
In questo caso il risultato sarà una sorta di gradazione estremamente elegante, che ti permetterà di preservare il volume comunque – scongiurando l’effetto piatto – ma senza esagerare.
Ecco perché questo tipo di look dona sia chi ha i capelli ricci e mossi che chi li ha lisci. L’unica precisazione da fare è che sarebbe preferibile optare per questo taglio quando il capello è abbastanza robusto, perché se è molto sottile sarebbe meglio prediligere un taglio più soft, meno lineare e soprattutto meno deciso.
In alternativa, se non sei una grande fan delle scalature estreme, potresti optare per quelle che riguardano solo la parte anteriore della chioma.
In questo modo potrai comunque lasciare il tuo taglio dritto, optando solo per dei ciuffi laterali in pratica.
Questa rientra ovviamente tra le scalature lievi, ma pone davanti ai nostri occhi comunque un ventaglio di scelta non indifferente.
Potrai infatti decidere se fermarti al mento, superarlo, arrivare giusto alle tempie, al collo e così via.
Infine, se ami i tagli estremi, potresti optare per lo shag, lo scalato per antonomasia. Dobbiamo specificare che spesso questo è proprio di chi porta i capelli corti oppure medi, ma spesso potrà adottarlo anche chi li porta lunghi.
Trattasi del tipico look a strati, che seguono quindi una progressione uniforme, con tanto di capelli più corti nella parte superiore e via via più lunghi su quella inferiore.
Perché lo shag sia perfetto necessita di un paio di ingredienti fondamentali: le scalature interne e i volumi alle radici. Questi servono per dare movimento, ma con parsimonia, ecco perché spesso lo sceglie anche chi ha i capelli riccissimi, che potranno così apparire ordinati nel loro essere spettinati.
Il risultato finale sarà un look messy, leggero, soffice. Disordinato quindi sì, ma sempre chic nella sua irregolarità e soprattutto estremamente cool.
Se vuoi comunque altri spunti, ecco la gallery in cui potrai trovare tantissimi tagli scalati adatti per capelli lunghi e per tutti i gusti.
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