Capelli rossi naturali, una vera rarità: se fai così il tuo ginger durerà fino a 90 anni, parola degli esperti!

I capelli rossi naturali sono una rarità. Basti pensare che solo il 2% della popolazione mondiale li ha, cosa che li rende praticamente un dono.

E c’è di più, perché se questo dato ti è sembrato già strano, ti basti pensare che la combo capelli fulvi oppure ramati e occhi chiari è ancora più rara: riguarda infatti solo l’1% della popolazione.

Cosa ne determina la “comparsa”? Ovviamente la genetica. Questo colore, infatti – in tutte le sue declinazioni, si intende – deriva dalla combinazione tra due geni recessivi ed è davvero difficile da ereditare.

Molto spesso si presentano insieme alla pelle chiara e alle lentiggini, che li rendono ancora più affascinanti, ma sono anche assai difficili da mantenere e valorizzare.

Innanzitutto dobbiamo precisare che, come abbiamo già anticipato in effetti, esistono diverse sfumature di rosso. 

La più comune – ma soprattutto perché è ricreata dal parrucchiere – è il ramato, che valorizza sia gli occhi azzurri, che quelli verdi, ma anche quelli scuri e dona soprattutto agli incarnati lunari se è tendente al chiaro, mentre se è più scuro starà meglio a chi ha il sottotono caldo.

Un’altra declinazione di rosso è il mogano, una nuanca vivace, capace di adattarsi praticamente a tutte le donne di tutte le età e, soprattutto, a tutte le carnagioni.

Esiste poi il rosso fragola, una tonalità estremamente intensa che infatti il più delle volte è ottenuta mediante la tinta a non è naturale. In ogni caso è un colore assai elegante, che sposa perfettamente occhi e pelle dai riflessi glaciali.

E ancora, estremamente sofisticato è anche il rosso Tiziano, che sta bene praticamente a tutte, ma soprattutto alle personalità più forte, decise e alle carnagioni olivastre.

Vi sono poi anche alcuni castani e biondi che hanno semplicemente i riflessi rossicci. Le chiome scure, infatti, spesso sono valorizzate da questi toni, che riescono ad esaltare soprattutto gli incarnati freddi.

Allo stesso modo, anche il biondo può essere esaltato dai riflessi rossi, che donano soprattutto le carnagioni dorate con sottotono caldo, anche se spesso vira verso l’aranciato.

In ogni caso, come preservare i capelli rossi naturali? Ecco tutto ciò che dovresti fare se rientri nel 2% della popolazione mondiale.

Ecco come preservare i capelli rossi

La prima cosa che devi sapere se vuoi preservare i tuoi capelli rossi è che dovresti stare attentissima soprattutto ai raggi UV.

I pigmenti interni del capello, infatti, sono fotosensibili. Cosa significa? Che, a contatto con i raggi del sole, tenderanno a schiarirsi, perdendo così almeno in parte il loro naturale fascino.

Come fare quindi? Applica prodotti contenenti filtri solari, usa cappelli ogni volta che puoi – soprattutto in estate – oppure foulard da mettere in testa.

Inoltre chi ha i capelli rossi spesso si troverà a combattere contro il crespo, dal momento che tendenzialmente questi sono molto sottili.

Cerca quindi di usare spesso prodotti idratanti, che possano nutrire e disciplinare la tua chioma, soprattutto se è riccia.

Inoltre dopo lo shampoo – che dovrai effettuare sempre rigorosamente con acqua tiepida – ricorda di applicare un termoprotettore prima di asciugarli.

E ancora, se vuoi ravvivare il colore, dovresti effettuare spesso maschere create ad hoc. Allo stesso modo dovresti spesso prodotti che contengono pigmenti fulvi e ramati, per poter esaltare i riflessi naturali. Quelli coloranti attivi, infatti, non solo riescono ad esaltare il rosso, ma sono capaci anche di lucidare la chioma, così che alla fine appaia brillante, luminosa, setosa.

Insomma come avrai notato, preservare i capelli rossi potrebbe non essere facilissimo, ma non è neanche impossibile. Tutto quello che dovrai fare in pratica sarà prestare attenzione a come curi la tua chioma e applicare dei prodotti specifici per esaltarne la nuance naturale, estremamente rara.