Tingi spesso i capelli e a lungo andare hai iniziato a notare che sono diventati sempre più secchi, opachi, spenti, fino a diventare sfibrati e ad apparire quasi paglia e adesso non sai più cosa fare per riprenderli.
Sappi che non sei né la prima né l’ultima donna al mondo a cui accade, perché insieme a te ce ne sono migliaia di altre con il tuo stesso problema e tutte avete in comune la voglia di trovare una soluzione definitiva.
Il discorso è però il seguente: non è solo la tintura l’unico problema, perché spesso questa va ad aggiungersi ad altri trattamenti e prodotti molto aggressivi – come ad esempio shampoo, piastre, ferri e chi più ne ha più ne metta – insieme allo smog, al phon utilizzato troppo caldo e troppo vicino alla chioma.
Tutti questi fattori contribuiscono e rovinare i capelli e spesso è la loro somma a determinare il problema, ma ovviamente ripetere il colore più volte nei mesi non fa altro che accentuarlo.
Quindi se hai i capelli tinti potresti provare a prendertene cura, utilizzando almeno uno di questi rimedi naturali.
I rimedi naturali per contrastare la secchezza dei capelli tinti
In primis, se proprio non vuoi rinunciare alla tinta, sappi che il primo passo verso la cura del capello potrebbe essere farne una senza ammoniaca.
Sappiamo, infatti, che è questa ad aggredire la chioma, rendendola secca, fragile e sfibrata. In commercio, proprio per ovviare a questo problema, esistono moltissime tinture che ne sono completamente prive e che non hanno neanche profumi, conservanti e altri elementi che danneggiano i capelli.
Se comunque questo non bastasse, oppure fosse troppo tardi e a furia di fare tinte i tuoi capelli dovessero essere ormai rovinati, potresti optare per uno di questi rimedi naturali.
Il primo è una maschera a base di olio di oliva e miele, oppure di olio di argan, di lavanda e di salvia. Entrambe hanno nutrienti capaci di rinforzare la chioma, nutrire i fusti e idratare i capelli, così da contrastarne eventualmente la secchezza.
E ancora, un’altra soluzione potrebbe essere fare uno shampoo green a base di aceto di mele e uova, che serve per nutrire i capelli, ammorbidirli e renderli luminosi.
A questo potresti aggiungere anche un balsamo, sempre rigorosamente naturale al 100%. Ad esempio, potresti optare per uno a base di olio di cocco, che ha un naturale potere rigenerante. Oppure uno a base di burro di karité, dal potere idratante ed emolliente e capace di rivitalizzare, nutrire e lucidare i capelli.
Ovviamente sappi che se sei solita tingere i capelli, anche il modo in cui li lavi è fondamentale: dal momento che saranno sicuramente più fragili rispetto a quelli non trattati, dovresti in primis fare attenzione alla temperatura dell’acqua quando fai lo shampoo.
Questa, infatti, non dovrebbe essere troppo calda, perché potrebbe far sbiadire il colore e danneggiare la parte esterna della chioma, ma essendo quasi inverno e facendo freddo sicuramente quella troppo fredda non è un’ottima idea a prescindere, quindi potresti optare per una temperatura media.
Inoltre non dovresti mai lavare i capelli troppo spesso, perché paradossalmente questo non fa altro che indebolirli ancora di più. Un paio di volte a settimana (massimo tre, ma non di più), possono essere più che sufficienti per vedere i capelli sempre puliti, lucenti, ma anche sani e morbidi.