Come già saprete, ci sono diverse tecniche che si possono utilizzare per tingersi i capelli. Si può optare per esempio per dei colpi di sole per ravvivare la tinta, aggiungere delle mèches per dare dimensione oppure puntare su molteplici tonalità con il balayage. Ma stavolta vogliamo introdurvi un’altra fantastica tecnica, quella dei babylights, che vi permetterà di ottenere un aspetto extra naturale.
I babylights, ovvero i riflessi strategicamente intrecciati e posizionati su tutta la capigliatura, possono fare un’enorme differenza nella vivacità del colore. Sono brillanti ma sottili, si possono persino confondere con un ottimo colore naturale. Questi micro colpi di sole tendono a essere più brillanti sulla parte superiore del capo e sulle punte, con un pattern di colore che ricorda quello di un bambino.
Alla scoperta dei babylights
Questa tecnica nell’ultimo periodo è diventata una vera e propria tendenza, che ha l’obiettivo principale didi emulare i capelli baciati dal sole. Indipendentemente dalla stagione, questa tintura facile da mantenere può rinfrescare il vostro look se siete alla ricerca di un cambiamento non troppo drastico.
Inoltre i babylights sono versatili perché possono essere applicati praticamente a tutti i colori e a tutte le lunghezze di capelli. I capelli lisci con una texture fine possono trarre particolare beneficio dall’aggiunta di babylights, in quanto possono dare l’impressione di ciocche più spesse e più profonde. Ma scopriamo più nel dettaglio cosa sono i babylights, quali sono i loro benefici e le differenze rispetto alle altre tecniche.
I babylight sono in realtà una tecnica di colorazione molto antica che sembra essere tornata in auge con un nuovo nome. Una volta infatti si chiamava ‘tintura a trama superfine’ perché le sezioni che si afferrano sono estremamente sottili e il modo in cui si intreccia il pettine per evidenziare crea un disegno moto stretto. Con i babylight i pezzi più chiari sembrano naturali e sfumati nel risultato finale.
Sia i babylights che il balayage includono entrambi dei colpi di sole, ma mentre i primi utilizzano i fogli di alluminio, il secondo viene dipinto e lavorato all’aria aperta o sotto la plastica. I babylights inoltre creano mèches molto più sottili rispetto al balayage. Questi non vengono aggiunti ai capelli per creare un contrasto visivo. Al contrario, illuminano il colore di base. Per esempio, una bruna naturale con capelli castani scuri potrebbe avere i babylights posizionati su tutta la capigliatura per creare l’aspetto di un castano medio.
Poiché le mèches sono intrecciate in modo così delicato e posizionate a stretto contatto tra loro, il colore appare più chiaro. I lowlights, invece, sono l’opposto dei colpi di sole. Invece di schiarire, rendono le ciocche più scure per aggiungere profondità e dimensione. Detto ciò, per chi sono più indicati i babylights? Secondo gli esperti sono un’ottima opzione per le persone che non amano le dimensioni dei colpi di sole tradizionali. Inoltre i capelli lisci permettono di vedere meglio il colore senza che si perda nella struttura e nei ricci. Infatti si tratta di una tecnica sottile, ma di grande impatto. I capelli più spessi e grossi richiedono un’evidenziazione più pesante per essere visibili.
Un altro vantaggio riguarda il fatto che questa tecnica solitamente crea meno danni rispetto ad altre tecniche di tintura. Il motivo è semplice: più sottile è la sezione all’interno del foglio, più veloce sarà il processo. Ciò significa che lo schiarente rimane sui capelli per meno tempo rispetto a una sezione più spessa. E i benefici non finiscono qui per le persone con i capelli fini. Quando vengono applicati sull’attaccatura, i lati e la parte posteriore dei capelli rimangono un po’ più scuri, creando l’illusione di profondità e spessore.
Per quanto riguarda il costo, i prezzi variano a seconda del parrucchiere, ma in genere sono più costosi dei colpi di sole tradizionali a causa del tempo impiegato e dei vari trattamenti aggiuntivi necessari. Infatti si tratta di una tecnica di precisione che prevede un’applicazione delicata per mantenere l’integrità dei capelli. Se siete abituate a fare i colpi di sole tradizionali, l’appuntamento potrebbe richiedere almeno 15 minuti o un’ora in più. Inoltre, per ottenere il look desiderato potrebbero essere necessari trattamenti leganti e l’applicazione di un gloss multicolore.
La buona notizia è che i babylights non richiedono grandi sforzi per la loro manutenzione. Possono crescere in modo un po’ più omogeneo rispetto a un’acconciatura media o più corposa. Non si finisce per avere una linea di demarcazione pesante o una ricrescita così evidente, quindi si ha un po’ più di libertà nel programmare un ritocco.
Detto ciò, la durata del colore dipende dai riflessi e dal resto dei capelli. Un contrasto più elevato richiederà una maggiore manutenzione. Tra un appuntamento e l’altro il consiglio degli esperti è quello di usare shampoo e balsamo per capelli trattati con il colore per mantenere fresca la chioma. Inoltre, l’uso di un gloss per capelli fa una grande differenza nel mantenimento.
Come ogni cosa, anche i babylights hanno i loro pro e i loro contro. Riassumendo i lati positivi: donano un aspetto naturale, richiedono poca manutenzione e possono dare l’impressione di avere ciocche più spesse. D’altro canto, se volete definire la forma del vostro taglio di capelli, i babylights non servono a molto. A differenza dei colpi di sole tradizionali, non creano un contrasto visivo tale da esaltare la forma dei capelli. Inoltre, trattandosi di una tecnica così precisa, l’appuntamento dal parrucchiere non è così economico, anche se ne potrebbe valere la pena!