La forfora è un disturbo della cuoio capelluto che colpisce molte persone, soprattutto di sesso maschile, ma non sono escluse le donne. Essa si manifesta con un’intensa desquamazione della pelle, che si stacca in squame, accompagnata anche da prurito.
Con la forfora anche il cuoio capelluto può infiammarsi e apparire irritato e secco. Tutto ciò non fa altro che amplificare il problema e creare una specie di circolo vizioso, creando non poco disagio per chi ne soffre.
Ecco perché se il problema è di una certa entità il consiglio spassionato è di rivolgersi ad un dermatologo, specie se si sospetta una dermatite o una psoriasi. Una leggera desquamazione, in ogni caso, può essere anche fisiologica per il naturale ricambio della pelle. Vediamo allora un rimedio naturale per sconfiggere questo fastidioso disturbo, utilizzando una pianta.
Ecco il rimedio naturale per sconfiggere la forfora
La desquamazione del cuoio capelluto può diventare davvero fastidiosa, specie se iniziamo a vedere cadere queste squame bianche o grigiastre, su vestiti, cappotti, giacche, e quant’altro. Si tratta di forfora che può essere sia secca che grassa.
La differenza fra le due tipologie è essenzialmente questa:
- Forfora secca: si manifesta attraverso squame secche di color grigiastro o bianco, che possono cadere sui vestiti o rimanere intrappolate fra i capelli. Essa provoca anche prurito.
- Forfora grassa: le squame in questo caso sono giallognole e più grasse, essere tendono a restare più attaccate al cuoio capelluto.
Tra le cause principali della forfora, il “Pityrosporum” è una di quelle. Si tratta di un fungo che vive sul cuoio capelluto e che spesso non crea fastidi, ma se si espande o c’è un veloce ricambio cellulare esso può provocare la fastidiosa forfora.
A volte le cause possono dipendere anche da fattori emotivi come lo stress, ma anche per altri motivi come un’eccessiva produzione di sebo, scarse difese immunitarie, lavaggi troppo frequenti, patologie e così via.
Tra i rimedi naturali che dovremmo prendere in considerazione, oltre al bicarbonato, ce n’è uno in particolare, che normalmente non useremmo, perché crea non pochi fastidi alla pelle.
Stiamo parlando dell’ortica. Quante volte ci sarà capitato da piccoli di sentire nostra mamma dirci: “Fai attenzione all’ortica, non la toccare”. Si tratta infatti di una pianta urticante, che provoca irritazione alla pelle.
Ma in questo caso invece, ci tornerà estremamente utile. Ecco come dobbiamo però utilizzarla.
Al di là dei tanti shampoo che si trovano in commercio, è possibile anche preparare un impacco antiforfora fai da te. Per realizzarlo dobbiamo procurarci foglie secche di ortica, ne serviranno circa 4-5 cucchiai che dovremo mettere in infusione in una tazza d’acqua bollente da circa 250-300 ml.
Lasciamo macerare nell’acqua per almeno 10-15 minuti, quindi filtriamo il tutto e poi lasciamo raffreddare il nostro infuso. Aggiungiamo quindi un bicchierino di aceto di mele e qualche goccia di olio essenziale al rosmarino o alla lavanda.
A questo punto applichiamo questo infuso sui capelli massaggiando in particolare il cuoio capelluto. Teniamo in testa per almeno un’ora e poi rilaviamo con uno shampoo delicato.
L’ortica ha proprietà purificanti e astringenti, quindi riesce a stimolare la microcircolazione, rinforzando anche il bulbo pilifero.