Secondo gli psicologi il desiderio di tagliare i capelli potrebbe avere un significato emotivo. Desiderare di cambiare il proprio aspetto e la propria testa potrebbe essere collegato al desiderio di apportare un cambiamento a livello inconscio.
Non sono solo gli occhi ad essere lo specchio dell’anima, anche le nostre abitudini, il nostro modo di vestire e persino i nostri capelli rivelano la nostra personalità. Ci sono dei periodi in cui la voglia di entrare in un salone e di trasformare il nostro aspetto è irrefrenabile. Questo desiderio di un nuovo look è collegato al desiderio di rinnovarsi e di essere una persona nuova.
Molto spesso il desiderio di modificare il nostro look è collegato al desiderio di affascinare gli altri ma anche al desiderio di tagliare col passato e dare spazio a nuove sensazioni. Quando modifichiamo il nostro look ciò che vediamo nello specchio cambia, cambiano le nostre sensazioni.
Quando tagliamo i capelli diciamo addio alla vecchia versione di noi stessi e accogliamo il nostro nuovo io. Si tratta di una transazione psicologica oltre che fisica. Fare una visita al nostro parrucchiere potrebbe essere il modo per spingerci verso le novità. Più il taglio è rivoluzionario rispetto al precedente, più il bisogno emotivo avvertito è forte.
Quando una donna cambia drasticamente taglio non è per capriccio o per una banalità, è principalmente per una sete di novità, di auto trasformazione, una trasformazione che parte proprio dall’aspetto e invade tutta la persona.
Secondo gli esperti questa reazione è benefica. Quando prendiamo la decisione di cambiare il nostro look sorprendentemente abbiamo preso il totale controllo su noi stessi, abbiamo assimilato le cose che non vanno nella nostra vita e abbiamo iniziato a prendere in mano le redini per cambiare ciò che non va.
Il rinnovamento personale che avviene attraverso i capelli può essere riassunto in tre principali categorie di tagli: il taglio traumatico, il taglio guerriero, il taglio per amore di se stessi.
Il taglio traumatico
Quando subiamo un trauma molto grande spesso il taglio di capelli che vi corrisponde è particolarmente drastico. Ad esempio una rasatura totale della chioma. Sono tagli che spesso si fanno da soli senza l’aiuto di un parrucchiere, davanti allo specchio sotto il getto irrefrenabile di un impulso. E’ un’esperienza collegata all’ irragionevolezza e la vista del risultato spesso è dolorosa. I nostri occhi e la nostra anima soffrono allo stesso modo e i capelli che ricrescono simboleggiano che la vita va avanti che tutto passa e tutto guarisce.
Il taglio del guerriero
Il taglio del guerriero è un taglio collegato ad una prova molto dura che la vita ci obbliga ad affrontare come ad esempio un cancro. Anche in questo caso il taglio è drastico, come una rasatura. Questo taglio audace prepara l’individuo alla battaglia, tira fuori tutto il suo coraggio e tutta la volontà di farcela.
Il taglio per amore di se stessi
Questo taglio è quello che indica meno degli altri la necessità di una metamorfosi estrema. Le motivazioni possono essere anche più blande come ad esempio il desiderio di rinnovare il nostro aspetto, prenderci cura di noi stessi, alleggerirci o piacere a qualcuno.
Questo è il motivo per il quale spesso dopo una rottura sentimentale o dopo una perdita sentiamo la necessità di tagliare i nostri capelli. Se hai sempre avuto capelli lunghi un taglio corto simboleggia coraggio e audacia, la volontà di dire addio ai nostri capelli lunghi dei quali ci siamo presi cura per anni per prenderci cura di qualcos’altro. Questo taglio è dolorosissimo, secondo uno studio statunitense condotto su 680 donne americane, il 20% di loro ha pianto davanti al loro nuovo aspetto non sentendosi soddisfatte. Il motivo è che noi mostriamo e valutiamo noi stessi attraverso i nostri capelli. I capelli sono anche indice del nostro livello di autostima.
Piuttosto che optare per tagli drastici si potrebbe pensare di indossare una parrucca per un determinato periodo di tempo per godere degli effetti di questo rinnovamento con minore drasticità,
Nella nostra società le donne portano i capelli lunghi mentre gli uomini i capelli corti. Il taglio lungo o corto viene quindi associato alla mascolinità. Sovvertire queste credenze popolari è un modo per manifestare il proprio distaccamento dalle nozioni tradizionali di femminilità e mascolinità. La donna con i capelli corti e l’uomo con i capelli lunghi manifestano il desiderio di distaccarsi dagli stereotipi e dimostrano che questi concetti assodati non sono del tutto veritieri. Molte donne hanno dimostrato di essere molto sexy e femminili anche con i capelli corti e lo stesso vale per gli uomini.
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