Pochi presagi della vecchiaia sono più chiari della vista dei capelli grigi. Man mano che invecchiamo, le ciocche nere, marroni, bionde o rosse perdono la loro tonalità giovanile. Anche se questo può sembrare un cambiamento permanente, una nuova ricerca rivela che il processo di imbiancamento può essere annullato, almeno temporaneamente.
Ora un nuovo studio conferma ciò che molti sospettavano e offre un po’ di speranza: lo stress può portare a capelli grigi e, di conseguenza, combatterlo sembra invertire il processo, consentendo alle ciocche bianche di tornare al colore naturale alla radice. Ma non mettere ancora via la tintura per capelli. L’effetto è temporaneo, possibile solo per una certa finestra di età e colpisce solo alcuni follicoli piliferi sulla testa di pochi soggetti isolati. Quindi, se hai i capelli grigi da molti anni, una lunga vacanza rilassante non ti aiuterà a ricominciare a diventare bionda, ramata o bruna.
Gli ultimi studi dimostrano che c’è una finestra di opportunità, durante la quale l’imbiancamento è probabilmente molto più reversibile di quanto si pensasse da molto tempo, Tuttavia, i risultati mostrano che l’invecchiamento non è un processo lineare, fisso, irreversibile, ma è malleabile, quindi può essere “piegato” e forse addirittura invertito per un po’.
Come far tornare i capelli bianchi al loro colore originale
La teoria è che se si riuscisse a trovare un capello solo parzialmente grigio, e poi calcolare la velocità con cui crescono quelle ciocche, sarebbe possibile individuare il periodo in cui i capelli hanno iniziato a invecchiare e quindi porre la domanda su cosa è successo nella vita dell’individuo per innescare questo cambiamento. I ricercatori hanno quindi sviluppato una tecnica per digitalizzare e quantificare i sottili cambiamenti di colore, che hanno soprannominato modelli di pigmentazione dei capelli, lungo ogni ciocca. Questi modelli hanno rivelato qualcosa di sorprendente: in 10 di questi partecipanti, di età compresa tra i 9 e i 39 anni, alcuni capelli brizzolati hanno riacquistato colore.
La risposta del corpo allo stress è necessaria perché promuoverà la sopravvivenza in termini evolutivi. Ma c’è un costo per essere stressati e il costo è che forse alcune delle cellule invecchiano più velocemente. La crescita dei capelli richiede molta energia e mentre le ciocche crescono, le cellule ricevono segnali dal corpo, compresi gli ormoni dello stress, scrivono gli autori. È possibile che queste esposizioni inneschino cambiamenti nella pigmentazione dei capelli.
La maggior parte delle persone inizia a notare i primi capelli bianchi intorno ai 30 anni, anche se alcuni potrebbero trovarli verso la fine dei 20 anni. Questo periodo, quando l’ingrigimento è appena iniziato, è probabilmente il momento in cui il processo è più reversibile. Nelle persone con una testa piena di capelli grigi, la maggior parte delle ciocche ha presumibilmente raggiunto un “punto di non ritorno”, ma rimane la possibilità che alcuni follicoli piliferi possano ancora essere suscettibili ad un cambiamento.
Se le ciocche stanno per diventare comunque grigie, probabilmente intorno alla mezza età, un evento stressante potrebbe spingere le cellule ciliate oltre quella soglia prima, ha osservato lo studio. Quindi, quando lo stress finisce e i capelli sono appena sopra la soglia, potrebbero tornare al loro colore originale in maniera del tutto naturale.