La bellezza di ognuno di noi risiede anche nella nostra chioma. Man mano che gli anni passano, diventa sempre più difficile prendercene cura, in quanto i capelli tendono a diradarsi e a sfoltirsi. Tra le poche cose che accomunano ognuno di noi, però, c’è l’andare a tagliare i capelli. Scopriamo dunque i segreti che si celano dietro a questa pratica e le tempistiche che conviene mantenere.
Quanto spesso dovresti tagliarti i capelli? Le tempistiche della crescita dei capelli di ognuno di noi, mensili oppure anche solo settimanale, dipendono da moltissimi fattori, a partire dalla solita famosissima genetica fino ad arrivare ad altri più complessi fattori di alimentazione e ambientali. Tutti noi però, a prescindere dalla lunghezza, facciamo visita al nostro salone di fiducia di tanto in tanto per aggiustare un po’ il look.
Tutti noi abbiamo sentito qualche voce al riguardo: moltissime leggende metropolitane, infatti, vogliono che tagliare i nostri capelli sia di grande beneficio per la loro ricrescita. Sebbene avere cura della nostra chioma sia certamente positivo, il taglio non riguarda la radice del capello e dunque non ha nessuna incidenza dimostrata con la crescita.
Ogni quanto dovremmo spuntare i capelli?
La risposta a questo quesito, come abbiamo già sottolineato, è molto varia. Mentre le linee guida generali per il taglio dei capelli suggeriscono che dovresti effettuare un taglio ogni sei-otto settimane, questo lasso di tempo non è unico per tutti. Innanzitutto, devi guardare quanto velocemente crescono i tuoi capelli, nonché essere libero di indossare la lunghezza che maggiormente desideri.
Alcuni tagli di capelli, in particolare i tagli di capelli corti, richiedono un po’ più di manutenzione rispetto ad altri. Se hai un pixie o un bob smussato, ti consigliamo di recarti spesso dal parrucchiere in modo da mantenere il tuo look. Sapevi che il tuo genere gioca un ruolo nella frequenza con cui dovresti tagliarti i capelli? A parte il fatto che in generale agli uomini piace mantenere un aspetto più corto, i capelli maschili crescono più velocemente dei capelli femminili. Ciò significa che gli uomini in genere dovranno prenotare i loro appuntamenti dal barbiere con una frequenza maggiore.
Se non si tagliano i capelli bisogna stare più attenti alla cura dedicatagli. Le doppie punte corrono sulla fibra capillare come uno strappo nelle calze, il che significa che se non si taglia la normale usura dei fili, la rottura può viaggiare fino alle radici, il che comporterà la necessità di una visita d’urgenza dal parrucchiere per ripristinare l’ordine.
Come regola generale, il momento di andare a effettuare un taglio di capelli dal tuo hair stylist di fiducia si presenta non appena noterai qualche difficoltà nel i tuoi capelli (ad esempio, il tuo pettine si blocca nelle estremità dei capelli o i tuoi capelli sembrano senza vita o piatti dopo lo styling). A parte questo, ovviamente, ogni qual volta ti sentirai di voler dare una aggiustata oppure un cambio drastico al tuo look!
Leggi anche
- Come tagliare i capelli da sola dietro, una guida pratica al fai da te casalingo
- Sognare di tagliare i capelli, quali sono i significati di questo curioso evento?
- Quanto crescono i capelli e come velocizzare la crescita
Consigliato per
- Chi si domanda quali sono le abitudini regolari da seguire nel ciclo di taglio di capelli.
Vantaggi
- Tagliare i capelli vuol dire avere cura di sé e del proprio stile.
- Una spuntatina fa sempre bene, ma è importante non esagerare e nemmeno trascurarsi troppo.
Svantaggi
- Non esiste un lasso di tempo unico che tutti dovremmo aspettare prima di tagliare i capelli.