Ci ritroviamo spesso a giudicare i tagli di capelli degli altri. La linea di confine però tra semplice giudizio e critica negativa, a volte, è molto sottile e difficile da individuare. Se si supera quella linea immaginaria, si può fare del male agli altri, un bullismo fisico e psicologico che va a rovinare le giornate altrui riempendole di dubbi e negatività. Che tu sia vittima o carnefice, è importante sapere da dove deriva tutto questo bisogno di confrontarsi con gli altri.
Le motivazioni secondo gli esperti
Il nostro desiderio di buttare gli altri giù attraverso critiche incessanti deriva in realtà dalla nostra stessa insicurezza. Stare male con sé stessi va inevitabilmente a riflettersi anche sugli altri, che si accorgeranno immediatamente dei nostri problemi e dei nostri complessi qualora noi non dovessimo. L’insicurezza o la fissazione maniacale per i propri capelli può portarci a costanti commenti negativi sugli altri, che ci renderanno in realtà tossici ed antipatici.
Questo disturbo è molto diffuso, più di quanto si pensi, e può anche essere dovuto a problematiche legate al nostro cuoio capelluto, che ci porteranno dunque inevitabilmente ad essere invidiosi di quello degli altri. Ciò è ovviamente sbagliato, e una volta ammesso e riconosciuto di essere entrati in questo circolo vizioso, bisogna tirarsene fuori il prima possibile.
Come incanalare energia positiva
Per vivere bene e liberarci delle energie tossiche c’è bisogno di sprigionare tutta la nostra positività, e per fare ciò dobbiamo lavorare su noi stessi. Non siamo in competizione con nessuno all’in fuori di noi stessi, non perseguiamo alcun altro obiettivo se non la crescita personale e fare del bene agli altri. Mettendoci bene in testa queste verità, non saremo certo più invidiosi o vittima di scherno da parte degli altri per quanto riguarda il look. Ognuno fa quel che può con i capelli che ha, e ognuno di noi si vede bene con uno stile differente, a torto o ragione. Il mondo è bello proprio perché è molto vario!