I tagli di tipo pixie spopolano nelle pagine e nei siti web, grazie alla moltitudine di persone che ogni giorno si convincono ad adottare questa soluzione. Ma quali sono le motivazioni che spingono le donne a provare il taglio pixie? Sono ragioni meramente stilistiche? Per noi c’è di più. Questa acconciatura infatti è una vera e propria dichiarazione d’intenti, rivelatoria della nostra personalità ferita ma mai doma, specialmente quando viene accompagnata da una rasatura laterale.
La trasgressione nel taglio pixie
La donna in foto sembra mangiare una sorta di frutto proibito, mentre si trova probabilmente in un locale. Questa foto esemplifica il concetto di trasgressione nel taglio pixie, che può infatti essere tranquillamente interpretato come un grande “vaffa” ai pregiudizi, alle opinioni altrui e agli schemi che ci impone questa società. In tante infatti ripiegano su questo taglio dopo anni di acconciature mainstream, spesso ben più lunghe. Questo per spezzare completamente con il passato, dire ciao a delusioni e rimorsi e prepararsi a mordere la vita da quel momento in poi. Il proprio cambio taglio simboleggia infatti una rinascita fisica e spirituale, un momento da ricordarsi e da segnare sul calendario come il giorno del cambiamento.
Rasatura si o no?
I capelli rasati ai lati sono una discriminante importante, attraverso la quale passa il messaggio che vogliamo trasmettere agli altri. Decidere se affrontare o evitare questo passaggio è dunque fondamentale per stabilire veramente lo stile che andremo ad abbracciare. Ci sono tanti altri modi per stilizzare un taglio pixie, si può anche aggiungere volume spruzzando un po’ di shampoo secco sulle radici. Lavorarlo fino alle estremità è fondamentale per dare al taglio un po’ di consistenza. Dunque cos’altro aspettare prima di tuffarsi nel mondo del pixie, magari biondo come in foto? La donna ritratta incarna alla perfezione lo spirito trasgressivo e ribelle insito in questo taglio, senza paura del giudizio altrui.