Ognuno di noi ha il suo modo di reagire allo stress. Alcuni se lo fanno scivolare addosso, altri si fanno letteralmente prendere dal panico al minimo segnale poco incoraggiante. Dovunque voi vi piazziate, avrete sicuramente notato degli atteggiamenti ricorrenti nel vostro modo di fare, incentivati da determinate situazioni più o meno controllabili, ma spesso assolutamente inconsci.
Uno dei più diffusi è toccarsi insistentemente i capelli. Questo può avvenire sia in momenti di semplice noia e vuoto quotidiano, che in situazioni di stress psicologico, minuti in cui riflettiamo giocando con le nostre ciocche. Un atto che apparentemente sembra completamente innocuo, ma che in realtà nasconde alcune insidie da non sottovalutare. Scopriamole insieme!
La psicologia ha una risposta per questi atteggiamenti: queste azioni sono confortanti. Molte donne si aggrappano ai loro capelli come fonte di fiducia e li toccano quando vogliono riacquistare il possesso di sé nel momento in cui lo fanno. Allo stesso modo, quando le donne non sono soddisfatte di come appaiono o sentono che i loro capelli siano fuori posto questo danneggia la loro autostima, dunque iniziano a toccarli insistentemente come modo per “aggiustare” la loro acconciatura o almeno distrarsi da essa.
Perché dovremmo fare attenzione a non toccarci i capelli
La prima risposta è la più ovvia. Più li tocchiamo, più li sporchiamo. I nostro capelli sono molto delicati, e non conta quanto le nostre mani siano pulite, basta un minimo (soprattutto con determinate texture molto grasse) e la nostra chioma può sembrare subito più sudicia. Ma le motivazioni non si fermano certo qui!
Non c’è niente di sbagliato nel mettere i capelli a posto di tanto in tanto. Tuttavia, se tocchi i capelli frequentemente, questo può essere un sintomo di disturbo d’ansia e può svilupparsi in una vera e propria tricotillomania – ovvero tirare compulsivamente i capelli fino a causarne anche la caduta. Più solitamente, toccarsi troppo porta ad una perdita di umidità. Accarezzare i capelli può essere innescato dal desiderio di lenire la sensazione di secchezza; tuttavia, peggiora solo le cose. Toccando i capelli, li spogliamo dei suoi oli naturali (quelli che rendono i capelli lucidi e sani), aggravando di fatto la soluzione.
Altri disagi includono la formazione di crespo, nodi e doppie punte. Infatti non importa quanto sia allettante giocare con i propri boccoli, alle ragazze con capelli ricci viene insegnato a non agitarsi i capelli per avere l’effetto crespo sotto controllo. Lo stress meccanico tuttavia porta a doppie punte e rottura dei capelli per ogni tipologia di cuoio capelluto. Il nostro toccarci insistentemente può derivare da una insoddisfazione generale circa il nostro taglio di capelli, quindi assicurarci di avere il taglio perfetto può essere un importante deterrente, soprattutto se andiamo ad optare per un taglio più corto, con meno possibilità dunque di avere ciocche lunghe da afferrare. In casi estremi, possiamo volontariamente ricorrere ad uno chignon oppure fasce per capelli, così da intrappolarli e liberarli per lo meno dalle grinfie delle nostre mani giocherellone.