Per le persone che soffrono di insicurezza cronica, anche un semplice cambio di taglio può rappresentare un problema non da poco. Dover affrontare gli sguardi, i commenti e le cattiverie che vengono dette dagli altri può essere un ostacolo davvero insormontabile per alcuni di noi. Il momento della verità, quando si chiede a qualcuno di cui ci si fida “come sto?”, può creare tantissime ansie ed aspettative.
Cosa dicono gli esperti
Gli esperti raccomandano di avere sempre fiducia in sé stessi, a prescindere dal proprio look. Ovviamente, quest’ultimo dettaglio incide molto sulla nostra personalità, ma non deve definire come ci sentiamo verso noi stessi e gli altri ed il nostro valore come esseri umani. Alcune persone insicure, tra l’altro, sono indiscutibilmente belle, ma non riescono a vederlo, o si dannano perché vorrebbero essere ancora più “belle”. La verità è che bisogna accettarsi così come si è, senza far viaggiare troppo il cervello nei pericolosissimi meandri del negative thinking, che possono sicuramente portare all’autodistruzione. A seconda di quanto siano profonde le tue insicurezze, potresti non sbarazzartene mai completamente, almeno non senza terapia. A volte, se assorbiamo i messaggi negativi molto presto nella nostra crescita, è molto difficile scrollarseli completamente di dosso. Puoi incontrare persone che sono state in forma per decenni, ma che si sentono ancora interiormente come il bambino grasso, perché erano paffuti alle scuole medie. Tuttavia, si può arrivare a un punto in cui i tuoi dubbi personali non ti ostacolano esteriormente.
Come affrontare un brutto taglio di capelli
A tutti è capitato di tornare a casa dopo una giornata dal parrucchiere senza essere soddisfatti del proprio taglio. In quei momenti la sfiducia può facilmente prendere il sopravvento, così come la disperazione. E’ importante dunque non farci abbattere, ma cercare di ingoiare il rospo e ripromettersi di fare meglio la prossima volta. Il taglio di capelli è importante, sì, ma è solo un dettaglio del nostro aspetto fisico che non andrà ad influenzare il giudizio che avranno gli altri di noi come persona. A volte i nostri sentimenti riguardo al nostro aspetto sono radicati in visioni negative di noi stessi. In diversi modi, alcune persone hanno avuto un’educazione ruvida che ha instillato la convinzione di essere fondamentalmente imperfetti e non amabili, non meritevoli di affetto. Questo però è un concetto negativo da estirpare a tutti i costi.